una dieta sana e bilanciata

Una dieta sana e bilanciata

Un’alimentazione sana è essenziale per la salute sia degli adulti che dei bambini, rafforza infatti il sistema immunitario ed è fondamentale per la prevenzione di molte malattie croniche non trasmissibili come diabete, problemi cardiovascolari e tumori maligni (World Health Organisation, 2024).

Un’alimentazione sana è essenziale per la salute sia degli adulti che dei bambini, rafforza infatti il sistema immunitario ed è fondamentale per la prevenzione di molte malattie croniche non trasmissibili come diabete, problemi cardiovascolari e tumori maligni (World Health Organisation, 2024).

Le fasi della crescita, in particolare i primi due anni di vita del bambino, rappresentano degli stadi della vita critici per quanto riguarda un corretto sviluppo del sistema immunitario e l’espressione dei geni che rappresentano fattori di rischio per l’insorgenza di malattie nel breve e lungo termine (Brushett et al, 2024).

Inoltre, i principali nutrienti di una dieta sana e bilanciata promuovono il benessere psico-fisico del bambino che sarà in grado di crescere in salute (Khodaee et al., 2015).

Infatti una corretta alimentazione durante l’infanzia è associata a:

  • Alti livelli di energia
  • Migliori capacità cognitive e di conseguenza migliori prestazioni accademiche
  • Ossa e denti in salute
  • Limitato rischio di sovrappeso e obesità
  • Un corretto funzionamento del sistema immunitario

Al contrario, una scorretta alimentazione, insieme ad una mancata adeguata attività fisica, non solo rappresentano le principali cause di problemi di salute sia negli adulti che nei bambini (Khodaee et al., 2015) ma è stato inoltre dimostrato come diminuiscano anche la qualità della vita (Brushett et al., 2024). Infatti la malnutrizione viene spesso associata ad una scarsa funzionalità fisica che rappresenta un importante fattore di rischio per:

  • Lo sviluppo di malattie croniche non trasmissibili come tumori maligni e malattie cardiovascolari
  • Scarse capacità emotive, sociali e scolastiche
  • Lo sviluppo di disturbi legati all’ansia e depressione
  • Una diminuzione della qualità del sonno
tabella composizione latte

Quando procedere con lo svezzamento:

I lavori scientifici ci dicono che il miglior momento per lo svezzamento è tra i 5 e i 6 mesi di vita. In questo periodo della vita del bimbo infatti, l’arrivo del cibo solido nell’intestino procurerà una corretta transizione del microbiota intestinale verso la forma adulta in quella che gli anglosassoni chiamano “weaning reaction” o reazione da svezzamento.

Durante questo stadio della crescita la dentizione si apre e il bimbo riesce a mantenersi  seduto senza bisogno di supporto , inoltre c’è un arretrare del riflesso faringeo che rende più facile l’alimentarsi con cibo solido.

Ricordiamoci che ogni bambino è diverso, che va rispettato e non forzato e che l’inizio della complicità del bambino con il cibo solido potrebbe, se inficiata da forzature, determinare l’insorgenza in età adulte di problemi come i Disturbi del Comportamento Alimentare, purtroppo in crescita.

I gruppi alimentari

Una corretta alimentazione è data da un’alimentazione variegata che include tutti i gruppi alimentari, i principali sono:

Le proteine:

Le proteine svolgono un importante ruolo nella crescita dei bambini, sono infatti responsabili dello sviluppo, mantenimento e riparazione dei tessuti, degli organi e infine degli apparati.

Secondo le guide pubblicate dal Ministero della Salute inglese (Public Health England, 2018), è consigliabile assicurarsi che l’apporto proteico nei bambini sia quotidiano e in particolare segua dei dosaggi calcolati in base all’età:

Età Apporto quotidiano proteico in g
0-3 mesi Preso dal latte materno o in polvere
4-6 mesi Preso dal latte materno o in polvere
7-9 mesi 13.7 (parzialmente preso dal latte)
10-12 mesi 14.9
1-3 anni 14.5
4-6 anni 19.7
7-10 anni 28.3

Nella scelta delle proteine è importante tener conto di alcuni fattori come ad esempio la quantità di grassi presenti nella proteina o l’origine della proteina:

Origine vegetale – le proteine di origine vegetale sono fondamentali per una dieta sana e bilanciata ma, specialmente nei bambini, è sempre meglio inserirle in un contesto di alimentazione variegata e in concomitanza con le proteine di origine animale. Infatti, nonostante l’apporto proteico possa essere sufficiente per l’organismo, spesso questi alimenti sono carenti di vitamina B12, ferro, iodio e calcio, fondamentali per la crescita in salute del bambino. Tra questi alimenti rientrano i fagioli, la quinoa, i ceci, il tofu e i piselli (Public Health England, 2018).

Origine animale (pesce) – per quanto riguarda la scelta del pesce, è sempre bene prediligere pesci di provenienza sostenibile. Per quanto riguarda la scelta della tipologia del pesce, è consigliabile includere nella dieta dei bambini una porzione di pesci grassi (come ad esempio il salmone e lo sgombro) a settimana (Public Health England, 2018).

Origine animale (carne) – la scelta del taglio e della tipologia di cottura della carne influirà sulla quantità di grassi (specialmente quelli saturi e insaturi trans) presenti in essa. È perciò fondamentale prediligere un taglio più magro e scartare le parti più grasse (se presenti) e prediligere una cottura alla griglia o al forno. È inoltre bene evitare le carni altamente processate come le salsicce, la pancetta, salumi e carne in scatola.

Origine animale (uova e derivati) – come per la carne è importante prediligere delle cotture che richiedono meno grassi e fritture. Prediligete quindi, specialmente per i più piccoli, uova sode o in camicia a cotture che richiedono una frittura come frittate o uova all’occhio di bue (Public Health England, 2018).

  • Proteine di origine animale: carne, pesce, uova
    • Carni bianche
    • Carni rosse
    • Selvaggina
    • (Salumi e insaccati)
    • Pesce e conserve di pesce
    • Uova e derivati

Questo gruppo alimentare, insieme a quello dei legumi, rappresentano una fonte importante di proteine e talvolta questo secondo gruppo può sostituire le proteine di origine animale in alcune diete (inserisci fonte).

Nei bambini, è sconsigliabile una dieta di sola origine vegetale in quanto nelle proteine di origine animale sono presenti numerosi nutrienti difficilmente reperibili nelle proteine vegetali come ad esempio il ferro (inserisci fonte). Nonostante ciò alcuni studi hanno dimostrato che una dieta caratterizzata principalmente (ma non esclusivamente) da alimenti di origine vegetale sia da prediligere (inserisci fonte).

  • Legumi
    • Lenticchie
    • Fagioli
    • Ceci
    • Piselli
    • Fave
    • Soia

I legumi sono di fatto dei semi che non hanno raggiunto la maturazione, i valori nutrizionali di questa categoria sono simili a quelli della frutta e verdura ma sono caratterizzati da un grande apporto proteico, rendendo questa categoria ideale una sostituzione parziale delle proteine di origine animale (inserisci fonte).

  • Latticini (latte e derivati) e sostituti
    • Yoghurt
    • Frappè
    • Latte
    • Latte in polvere

Anche i latticini rappresentano una categoria fondamentale di una dieta sana e variegata. Infatti questi alimenti sono ricchi non solo di acidi grassi essenziali per lo sviluppo ma anche di proteine e vitamine (Public Health England, 2018).

Secondo la British Nutrition Foundation (2019) i bambini sotto i 5 anni dovrebbero utilizzare il latte intero invece di quello parzialmente scremato, nonostante ciò, per quanto riguarda i latticini è sempre bene optare per la versione non artificialmente zuccherata.

Questi alimenti sono spesso ricchi di grassi saturi che è bene limitare anche nei bambini per evitare di aumentare il rischio dello sviluppo di patologie a questi legati. Per ovviare a questo problema, è consigliabile scegliere la versione meno grassa di questi prodotti spesso disponibile nei negozi di fiducia (Public Health England, 2018).

Alcune bevande vegetali come per esempio il latte di soia, riso, mandorle ecc. Possono sostituire solo parzialmente alcuni dei nutrienti presenti nei latticini. Sono infatti bevande principalmente da acqua arricchita dalle proprietà della loro origine naturale scelta ma sono spesso carenti di vitamine (in particolare B12) e minerali (in particolare di calcio) (inserisci fonte).

  • Cibi amidacei: tuberi, cereali e derivati
    • Riso, cereali e semolati
    • Pane, farina e derivati
    • Pasta
    • Cereali da colazione, muesli e barrette energetiche

Questo gruppo alimentare rappresenta la principale fonte di energie del nostro organismo. È fondamentale per i più piccoli in quanto hanno un continuo bisogno di energie per la crescita, lo sviluppo e soprattutto per l’apprendimento.

Gli alimenti ricchi di amidi, dovrebbero rappresentare un terzo della dieta non solo dei grandi ma anche dei piccoli. Anche in questo caso la scelta degli ingredienti è fondamentale ed è bene preferire gli amidi ricchi di fibre e integrali.

Quando un alimento è considerato fonte di fibre (mi pare più di 8g)

  • Grassi e oli
    • Burro
    • Olio di oliva
    • Strutto
    • Frutta secca

Benché vengano spesso demonizzati, i grassi rappresentano una parte fondamentale della nostra dieta e sono importanti per il corretto funzionamento del nostro sistema nervoso (inserisci fonti).

Nonostante ciò spesso e volentieri l’alimentazione dei bambini purtroppo abbonda di questa categoria e in particolar modo dei grassi saturi e insaturi trans, legati ad un aumentato rischio dello sviluppo di numerose patologie. È bene quindi fare scelte più consapevoli e prediligere grassi insaturi di origine vegetale che aiutano a ridurre i livelli di colesterolo “cattivo”.

È bene infine ricordare che tutti i grassi sono molto calorici e dovrebbero quindi essere limitati nella dieta dei bambini.

Per avere maggiori informazioni su questa categoria, potete scaricare il nostro PDF con tutte le informazioni necessarie sulla suddivisione dei grassi.

Frutta e verdura:

Le diete ad alto contenuto di frutta e verdura sono ampiamente consigliate per via delle loro proprietà benefiche per la salute anche nei bambini. La frutta e la verdura sono storicamente riconosciute nelle linee guida alimentari per la loro ricchezza di vitamine, in particolare vitamina C e A; minerali (come gli elettroliti); e, più recentemente, fitochimici, soprattutto antiossidanti. Inoltre, la frutta e la verdura sono raccomandate come fonte di fibre alimentari, che contribuiscono al benessere del tratto digestivo.

L’assunzione abbondante di frutta e verdura è essenziale per garantire un adeguato apporto di nutrienti essenziali e sostenere la crescita, lo sviluppo e la salute generale del bambino. Questi alimenti sono particolarmente ricchi di vitamine, minerali e fitochimici, che svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento della salute e nella prevenzione di malattie. Inoltre, la presenza di fibre alimentari contribuisce al corretto funzionamento del tratto digestivo, migliorando la regolarità intestinale e la salute generale dell’apparato digerente.

  • Ortaggi e frutta fonte di vitamina A
    • Frutta e ortaggi gialli, verdi e arancioni
    • Carote
    • Zucca
    • Spinaci
    • Melone
    • Albicocche ecc
  • Ortaggi e frutta fonte di vitamina C
    • Frutta acidula (agrumi): limone, arancia, mandarini ecc
    • Ortaggi a gemma: broccoli, cavolfiore,

Come bilanciare i gruppi alimentari per seguire una dieta più sana per i bambini:

Una volta fatta chiarezza sui diversi gruppi alimentari e sulle importanti funzioni che svolgono per il nostro corpo, è necessario capire come abbinarle tra loro in maniera tale da costruire un piatto sano e che racchiuda tutti i nutrienti necessari.

Il sistema sanitario inglese consiglia di suddividere la dieta quotidiana di un bambino in 4 categorie e assicurarsi che queste siano bilanciate tra di loro seguendo delle proporzioni:

tabella assunzione macronutrienti

Una dieta bilanciata nei bambini è rappresentata da un’assunzione quotidiana di:

  • 5 porzioni di alimenti amidacei (Carboidrati)
  • 5 porzioni di frutta e verdura
  • 3 porzioni di latticini
  • 2 porzioni di proteine

Gli alimenti amidacei dovrebbero infatti costituire l’alimento base del pasto complementato da svariate porzioni di frutta e verdura che possono essere distribuite nell’arco della giornata.

É consigliabile offrire sempre al bambino almeno una porzione di frutta e verdura ad ogni pasto in modo da soddisfare il loro bisogno di vitamine, minerali e fibre.

Principali accorgimenti per una dieta sana

Una dieta sana segue alcuni accorgimenti che sono facili da implementare nella dieta nostra e soprattutto dei nostri bambini.

Secondo la World Health Organisation i bambini dovrebbero seguire una dieta variegata, con un basso consumo di sale, zuccheri, grassi saturi e insaturi prodotti industrialmente.

Altri accorgimenti che dovremmo assicurarci di seguire nella dieta dei bambini includono:

  • Un abbondante consumo di frutta e verdura:
    • Queste costituiscono le principali fonti di minerali, vitamine, fibre, proteine vegetali e antiossidanti. Studi hanno dimostrato che i bambini che seguono delle diete ricche di frutta e verdura hanno un minor rischio di sviluppare patologie come diabete, alcuni tipologie di tumori, malattie cardiovascolari e obesità in età adulta (cita le fonti?).

 Top tip: per introdurre più frutta e verdura nella dieta del vostro bambino potete per esempio sostituire le merendine preconfezionate con bastoncini di carote, cetrioli, peperoni o finocchio abbinati a dell’hummus di ceci o della frutta fresca di stagione. Un’altra opzione potrebbe essere la preparazione di frullati di frutta e verdura mista. Per ulteriori idee o ricette per le merende visitare la pagina dedicata.

  • Limitare il consumo di grassi:
    • Gli oli e i grassi rappresentano delle fonti di energia concentrate (cita fonti). Esistono varie tipologie di grassi. È importante notare che i grassi rappresentano una parte fondamentale della dieta in quanto favoriscono l’assorbimento di alcune vitamine, ma il loro consumo deve essere moderato e consapevole (cita fonti).
    • Inoltre è bene limitare il più possibile il consumo di grassi saturi e insaturi trans (vedi la nostra guida sui grassi) che possono aumentare il rischio di problematiche cardiovascolari e ictus in età adulta.

Top tip: Per migliorare la dieta del vostro bambino, per quanto riguarda il consumo dei grassi, vi basterà sostituire in cucina l’utilizzo di grassi di origine animale (burro, strutto, ecc.) con grassi insaturi di origine vegetale (come per esempio l’olio di oliva, soia, ecc.).

  • Limitare il consumo di zuccheri:
    • L’eccesso di zuccheri, in particolare quelli raffinati (vedi scheda) può causare dei picchi glicemici a cui l’organismo risponderà con la produzione di insulina, un ormone per contrastare l’aumento di zucchero nel sangue (cita fonte).
    • Inoltre un eccessivo consumo di zuccheri è stato associato a problematiche legate alla qualità del sonno, emicranie e tensione addominale (cita fonte).

Top tip: prediligete sempre, per i vostri bambini, frutta fresca a merendine preconfezionate come biscotti, plumcake e cioccolata. È inoltre bene evitare il consumo di bevande zuccherate come succhi di frutta preconfezionati e sciroppi.

  • Ridurre, se non eliminare, il consumo di sale:
    • Nel periodo dello svezzamento il sale va evitato (almeno fino al compimento del nono mese di vita). Questo perché prima del nono mese il bambino non è equipaggiato a far fronte a questa sostanza (cita fonte). Al raggiungimento dei nove mesi è possibile iniziare a introdurlo ma è bene dosarlo con cura per evitare di abusarne.
    • Recenti studi (cita fonti), hanno dimostrato che un eccessivo consumo di sale in età pediatrica è associato ad un aumentato rischio di ipertensione e obesità.

Quantità di sale e sale nascosto:

Secondo le guide dell’NHS inglese (verifica), il consumo di sale nei bambini

  • Fino a 12 mesi: meno di 1 g di sale al giorno (meno di 0,4 g di sodio).
  • Da 1 a 3 anni: 2 g di sale al giorno (0,8 g di sodio).
  • Da 4 a 6 anni: 3 g di sale al giorno (1,2 g di sodio).
  • Dopo i 7 anni: 5 g di sale al giorno (2 g di sodio).

È inoltre importante anche valutare le quantità di sodio presente in alcuni alimenti come il latte vaccino, cereali per la colazione, salse e condimenti come ketchup e mayonese, dado per il brodo, cracker e grissini, affettati e carne processata.

Top tip: nonostante i cibi del vostro bambino possano sembrarvi insapori, è bene abituare i bambini al sapore naturale degli alimenti che gli proponete. Inoltre è bene ricordare che i bambini tendono ad apprezzare maggiormente i sapori delicati. Se decidete di condire gli alimenti del vostro bambino, prediligete limone e altre spezie (dopo il raggiungimento dei due anni).

Top tip: evitate di salare l’acqua della pasta o del riso del vostro bambino in quanto questa pratica comunemente diffusa tende ad utilizzare 10g di sale per litro di acqua. Cercate infine di evitare i cibi fritti.

  • Assicurarsi che il bambino sia sempre ben idratato

Assicurarsi che il bambino sia adeguatamente idratato è fondamentale per sostenere la salute generale, il benessere e le prestazioni cognitive e fisiche. In caso di dubbi o preoccupazioni sul consumo di liquidi del bambino, è consigliabile consultare un pediatra o un dietista pediatrico per una valutazione più approfondita e raccomandazioni personalizzate.

  • 0-12 mesi:

Durante il primo anno di vita, il latte materno o il latte artificiale dovrebbero essere la principale fonte di liquidi per il bambino. Il consumo di acqua aggiuntiva non è necessario, poiché il latte materno o artificiale soddisfa pienamente il fabbisogno di idratazione del neonato.

In particolare, nei primi sei mesi di vita è importante assicurarsi che il bambino non beva acqua. Tutta l’idratazione necessaria per il loro corpo proviene dal latte materno o in polvere. (inserisci fonti)

Dopo i primi sei mesi è possibile introdurre gradualmente un po’ di acqua nelle loro diete. I succhi e altre bevande dovrebbero essere evitate fino al compimento del primo anno di età. (inserisci fonti)

Età Quantità di acqua consigliata
0-12 mesi Principalmente latte materno o in polvere
1-4 anni 240-1000 ml
4-8 anni 1000-1200 ml
8+ anni 1500 ml

Oxford University Hospital (2015) Children’s fluid management. Available at: https://www.ouh.nhs.uk/patient-guide/leaflets/files/120806fluidmanagement.pdf

Ecco alcuni consigli pratici per incoraggiare il bambino a bere acqua regolarmente:

  • Offrire acqua fresca e pulita in una tazza o bottiglia adatta all’età del bambino.
  • Incorporare frutta fresca o erbe aromatiche come limone, menta o cetriolo per aggiungere un tocco di sapore all’acqua e rendere più invitante bere.
  • Modellare e incoraggiare il comportamento di bere acqua regolarmente, bevendo acqua insieme al bambino durante i pasti e gli spuntini.
  • Evitare l’eccessivo consumo di bevande zuccherate o gassate, che possono sostituire l’acqua e contribuire all’eccesso di zucchero e calorie nella dieta del bambino.
  1. J.A.Mindell et al :”Benefits of a bedtime routine in young children: Sleep, development, and beyond”; Sleep Med rev 2018 Aug:40:93-108. doi: 10.1016/j.smrv.2017.10.007
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